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Ascensori per disabili: le dimensioni adeguate

L’eliminazione delle barriere architettoniche prevede l’obbligo di installare ascensori in presenza di strutture con più di tre livelli fuori terra…

La presenza di un ascensore all’interno di strutture con più piani diventa fondamentale per garantire la mobilità, proprio per questo, la vigente legislazione in materia di eliminazione delle barriere architettoniche prevede l’obbligo di installare ascensori in presenza di strutture con più di tre piani fuori terra. Gli ascensori devono garantire la massima facilità di movimento e trasporto.

Gli ascensori per aiutare i disabili, progettati per l’abbattimento delle barriere architettoniche, devono necessariamente possedere una serie di caratteristiche strutturali.

In caso di nuove costruzioni, se l’edificio è destinato ad uso non residenziale, il progetto dovrà prevedere la presenza di ascensori provvisti di cabine con profondità minima di 140 cm per 110 cm di larghezza e porte con una luce di almeno 80 cm, mentre lo spazio libero antistante la cabina dovrà misurare minimo 150×150 cm.

In caso di edifici di nuova costruzione ad uso residenziale, le dimensioni minime previste per le cabine per disabili corrispondono a 130 cm di profondità per 95 cm di larghezza, restano invece invariate rispetto al caso degli edifici non residenziali le misure relative alla luce delle porte e allo spazio libero antistante la cabina.

Se l’intervento di installazione di un ascensore per disabili riguarda l’adeguamento di un edificio preesistente, le misure di riferimento saranno leggermente inferiori a quelle indicate: 120 cm di profondità per 80 cm di larghezza, luce netta di 75 cm e spazio minimo antistante la cabina di 140×140 cm.

NOVA produce 3 tipi di ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e migliorare l’accessibilità verticale negli ambienti pubblici, nelle case private e nei condomini:

  • Ascensore Latus in condominio.
    LATUS è l’ascensore per le modernizzazioni dei condomini, installabili anche in vani scala molto stretti, fino a 710mm.
  • Suite è la piattaforma elevatrice a basso consumo energetico per le abitazioni private, i luoghi pubblici e gli uffici (per piattaforma elevatrice si intende un piccolo ascensore costruito in base alla Direttiva macchine 2006/427CE). Non necessità di scavi perché non ha bisogno della fossa (la fossa è una buca di sicurezza posta al piano inferiore del vano corsa degli ascensori).
  • Mini Suite – piattaforma elevatrice a pantografo. Mini Suite è la piccola piattaforma elevatrice a cielo aperto per brevi corse, installabile sia in interno che in esterno.

L’obbligo fa riferimento agli edifici con oltre tre livelli fuori terra, ma non esclude la possibilità di installare ascensori o miniascensori per disabili all’interno di edifici con un numero inferiore di piani o all’interno di abitazione private; questa possibilità gode di incentivi e agevolazioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche previste dalla legge. In questo caso, ferme restando le dimensioni minime standard, potrete affidarvi alla consulenza professionale dei tecnici NOVA per individuare la soluzione più adeguata alle vostre esigenze e lo sviluppo di un progetto personalizzato.

Esiste un’ampia gamma di modelli e soluzioni e spesso l’installazione di questi particolari ascensori per disabili non richiede neanche interventi di modifica strutturale dell’edificio di grande entità come lo Suite.

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